Nella seduta del 15 settembre 2020 del Consiglio regionale è stata finalmente posata una pietra miliare sul tanto dibattuto procedimento relativo alle autorizzazioni sismiche. Dopo un complesso iter legislativo che ha spesso inseguito le modifiche alla normativa nazionale, dopo i confronti tra gli ordini professionali e l’assessorato regionale e dopo le positive audizioni e concertazioni con la competente commissione del consiglio regionale, oggi la Regione Calabria ha una nuova Legge sismica. Dietro le quinte il continuo lavoro di mediazione da parte di questa Federazione che, con determinazione, ha chiesto e ha ottenuto un cambio di rotta necessario non solo per l’intera categoria professionale, ma per l’intero comparto dell’edilizia.
Resta il fatto che l’iter di approvazione della Legge, così lungo ed articolato, in realtà andrebbe subito adeguato con la normativa nazionale per effetto della Legge n. 120 del 2020 appena entrata in vigore, che in materia di costruzioni in zone sismiche introduce modifiche all’art.94 del DPR 380/2001, con l’introduzione del silenzio-assenso entro 30 giorni dalla richiesta.
In ogni caso, il risultato appena ottenuto è che per la gran parte delle opere il regime sarà quello di “deposito”, pertanto non occorrerà più attendere lunghi mesi di gestazione degli uffici regionali, poiché l’endoprocedimento “sismica” si concluderà con l’invio telematico della pratica, e l’attestazione di avvenuto deposito sarà costituito dalla stessa ricevuta telematica di inoltro.
E’ passata quindi la linea del principio di sussidiarietà del professionista quale dominus responsabile della progettazione sismica, restando comunque attivi i controlli a campione, attraverso i quali le pratiche sorteggiate saranno istruite in maniera approfondita, in modo da costituire un deterrente a comportamenti poco virtuosi a garanzia e tutela del cittadino. Su questo principio, gli ordini professionali garantiranno ogni sostegno utile.
Nei prossimi giorni verrà emesso dalla Giunta il regolamento attuativo della Legge, con il quale verranno disciplinate le modalità operative più specifiche. Dovendo lo stesso ricevere parere vincolante della Commissione competente, si confida nelle sicure concertazioni con gli Ordini Professionali, visto il proficuo lavoro sin qui svolto.
Siamo consapevoli della grande responsabilità che le nuove norme assegnano ai nostri professionisti, ma proprio per questo, abbiamo accettato la sfida nella consapevolezza della grande qualità tecnica dell’ingegneria italiana e se permettete, dell’ottima scuola calabrese.
Per ultimo, vorrei ringraziare tutti i componenti del tavolo tecnico regionale che con la loro competenza e abnegazione hanno dato un contributo determinante all'approvazione della nuova legge ed evidenziare come questo risultato deve essere sicuramente ascritto, anche alla ritrovata unità degli Ordini degli Ingegneri calabresi, alla nascita della sua Federazione e alla condivisione di questo percorso con tutte le altre categorie professionali della Regione Calabria.

Il Presidente della FOICAL
Ing. Carmelo Gallo