Sono giunte al Consiglio dell’Ordine alcune richieste in merito all’obbligo di frequentare specifici corsi di formazione per svolgere l’attività di CTU dopo l’approvazione  del Decreto del Ministero della Giustizia 4 agosto 2023, n. 109 avente ad oggetto il “Regolamento concernente l'individuazione di ulteriori categorie dell'albo dei consulenti tecnici di ufficio e dei settori di specializzazione di ciascuna categoria, l'individuazione dei requisiti per l'iscrizione all'albo, nonché' la formazione, la tenuta e l'aggiornamento dell'elenco nazionale, ai sensi dell'articolo 13, quarto comma, delle disposizioni per l'attuazione del codice di procedura civile e disposizioni transitorie, aggiunto, unitamente all'articolo 24-bis, rispettivamente dall'articolo 4, comma 2, lettere a) e g), del decreto legislativo 10 ottobre 2022, n. 149, e richiamato dagli articoli 15 e 16 delle stesse disposizioni per l'attuazione, come novellati, dallo stesso articolo 4, comma 2, lettera b) nn. 1 e 3, lettera c), nn. 1 e 2”.

       Si evidenzia che nel regolamento - in particolare tra i requisiti per l’iscrizione all’albo dei consulenti tecnici (art. 4) e di mantenimento dell’iscrizione all’albo (art. 6), richiamati anche nelle disposizioni transitorie (art. 10) - non è  indicata la frequentazione di specifici corsi di formazione al riguardo.

       Si precisa, per quanto di interesse, che in ogni caso occorre essere in regola con gli obblighi di formazione professionale continua previsti dall’ordinamento professionale.

       Si allega D.M. Giustizia 4 agosto 2023, n. 109.